Ad ogni incontro, andremo a valutare la struttura corporea e le sue componenti. Tali conoscenze sono finalizzate alla stima delle necessità energetiche e nutrizionali per la corretta impostazione del fabbisogno nutrizionale e l’individuazione del peso desiderabile.

Una corretta analisi nutrizionale parte da quelli che sono i dati antropometrici (altezza e peso), andando a definire poi  quello che è il peso corporeo (BW), massa magra (FFM), massa grassa (FM), acqua corporea totale (TBW).

Per ottenere questi dati, viene utilizzato uno stumento definito impedenziometro, o bilance impedenziometriche.

È una metodica non invasiva, fondamentale per una corretta analisi nutrizionale. Essa consente di analizzare la composizione corporea in pochi secondi grazie alla rilevazione dell’impedenza, ovvero della “resistenza” opposta dall’organismo al passaggio di una corrente elettrica alternata di bassa frequenza. La corrente viene veicolata da elettrodi in gel posti sulla mano e sul piede.

Una corrente elettrica sinusoidale, applicata agli organismi viventi, evidenzia due strutture biologiche di differente comportamento fisico:

I tessuti magri sono altamente conduttivi per l’alto contenuto in acqua ed elettroliti e oppongono una limitata resistenza alla corrente elettrica alternata. La membrana cellulare, caratterizzata da un doppio strato fosfolipidico non conduttivo, posto tra due strati di molecole proteiche conduttive, rende le cellule elementi reattivi che si comportano come condensatori quando ad esse viene applicata una corrente elettrica.